I supereroi del food

Da alcuni anni si sente parlare (in modo più o meno appropriato) di «superfood», accreditando con quest’etichetta quegli alimenti che si pensa dispongano di proprietà nutritive fuori dall’ordinario e siano particolarmente ricchi di proprietà benefiche.

L’epiteto di «super» è stato recentemente messo da parte, a causa delle scarse evidenze scientifiche a sostegno dei reali «superpoteri» degli alimenti presi in causa: eppure rimangono davvero tantissimi i concentrati di benessere che la natura mette a disposizione sulle tavole di tutto il mondo.

Dalle bacche di Goji e di Açai ai semi di Chia, dall’avocado alle alghe commestibili, dalla curcuma allo zenzero: di queste esotiche pietanze si decantano (in molti casi giustamente) i pregi e i benefici.

A noi piace però guardare ai loro fratelli europei, se non addirittura italiani: perché non serve certo arrivare al lontano Oriente o all’Africa per trovare dei supereroi del food che già in piccolissime porzioni somiglino quasi a delle … pozioni magiche!

Il primo da citare, naturalmente, è proprio l’olio d’oliva, i cui benefici ormai ben conosciamo. Tra i tantissimi altri, si sfruttano da secoli i «superpoteri» dei mirtilli (frutti dei boschi del Nord Italia): i flavonoidi contenuti in altissima concentrazione rallentano il processo di invecchiamento delle cellule e diminuiscono i radicali liberi … e per averli non serve scomodare lontane piantagioni asiatiche! O ancora il cavolfiore, la verza, i broccoli, il cavolo riccio regalano al corpo sali minerali e vitamine in grande densità, sono pieni di Omega 3 e depurano l’organismo dalle tossine.

E poi: il melograno è un potentissimo antiossidante, i semi della zucca aiutano cuore e muscoli, i fagioli rossi sono una vera «bomba» di proteine, ferro, potassio, magnesio e vitamina B3, gli spinaci spremuti e bevuti sono un’ottima difesa per il sistema immunitario.

Insomma, a voler approfondire potremmo stilare una lista quasi infinita, senza bisogno di allontanarci dai frutti della terra del nostro continente, per poter godere dei migliori condensati di benessere.

E al di là delle mode temporanee e delle fascinazioni dell’insolito, continuiamo a credere e a fidarci dei poteri «magici» dei frutti delle prodighe terre a noi vicine.