Due alimenti iconici per la dieta italiana (e in particolare Mediterranea, come già abbiamo avuto modo di raccontare) sono l’olio (rigorosamente extra vergine) e la pasta. Il nostro Meridione e la Toscana sono tra le terre più legate all’immaginario dell’olio extra vergine in tutto il mondo, e la pasta è un vero simbolo italiano.
Rimane indiscutibile che l’Italia abbia molte «marce in più» nella produzione della pasta (sia industriale che artigianale) e un’expertise molto solida rispetto alla produzione dell’olio d’oliva.
L’unione di pasta e olio garantisce insieme qualità e semplicità. La celeberrima pasta «aglio, olio e peperoncino», per esempio, risolve pranzi e cene di molte tavolate ed è un passepartout: come si può associare nel migliore dei modi olio e pasta perché il gusto non venga meno e perché risultino esaltate anche le proprietà nutrizionali benefiche di questi due alimenti?



Anche le superstizioni sono … Made in Italy: lo sapevate che se alcune gocce di «oro liquido» vi cadono sulla tavola, le italiche credenze vi condannano ad abbandonare la casa e vivere in povertà? Fortunatamente c’è un rimedio: se vi si butta subito sopra del sale, la sfortuna svanisce. E se il sale dovesse cadere a terra, sarà opportuno scongiurare l’apocalisse: tre prese lanciate dietro le spalle e … nessuno si farà male!
